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“Accesso ai finanziamenti: le sfide e le buone praticheper sostenere le donne nel business in Egitto, Giordania, Libano, Marocco, Palestina e Tunisia”

“Accesso ai finanziamenti: le sfide e le buone praticheper sostenere le donne nel business in Egitto, Giordania, Libano, Marocco, Palestina e Tunisia”

 A Roma, presso il Palazzetto Mattei di Villa Celimontana, si è tenuta una tavola rotonda  - Accesso ai finanziamenti: le sfide e le buone pratiche per sostenere le donne nel business in Egitto, Giordania, Libano, Marocco, Palestina e Tunisia, promossa da l'UNIDO -Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale all'interno del progetto "Promuovere il women empowerment per lo Sviluppo Industriale Inclusivo e Sostenibile nella regione MENA" .

Lo studio tecnico "Studio sullo Sviluppo dell’Imprenditorialità Femminile in Egitto, Giordania, Libano, Marocco, Palestina e Tunisia", ha avviato il dibattito sulle possibili soluzioni alle sfide individuate e per individuare  strumenti, rispetto ai finanziamenti in Europa e nella regione MENA, grazie anche ai contributi delle donne imprenditrici provenienti da, Marocco Tunisia Algeria Libano Giordania

 

In uno scenario complessivo, che evidenzia le potenzialità delle donne che si riflettono sul lavoro, sulla capacità imprenditoriale, la forza delle idee, le possibilità di agire per un futuro migliore per sé stesse le loro famiglie e il loro paese, e dove si concorda che sviluppo e crescita, prevedono l'inclusione delle donne nel processo economico e sociale, si riscontrano, spesso problematiche simile nei diversi Paesi. Tema principale l'accesso ai finanziamenti e alle politiche economiche.

Azioni chiave:

- accesso alla formazione, per conoscere metodi e strumenti tecnici finanziari

- attivare linee di credito specifiche per le donne e per le micro aziende

- attivare provvedimenti e politiche pubbliche per l'impresa femminile

- ampliare e migliorare l'informazione, far conoscere modelli positivi e buone pratiche

- reti istituzionali e informali

L'Italia ha esposto la misura specifica di agevolazione per l'accesso al credito per le donne imprenditrici.

La buona prassi è regolata dal Fondo Centrale di Garanzia, che ha istituito la Sezione Speciale per le imprese femminili. Le donne che hanno un progetto imprenditoriale possono fare richiesta diretta al Fondo per ottenere garanzia e avviare la pratica di finanziamento con la banca.

A rafforzare questo il Protocollo ABI firmato dalle maggiori Associazioni datoriali per promuovere la misura. In allegato il Vademecum, strumenti e sostegno all'imprenditoria femminile redatto dagli Organismi di Parità dell'Alleanza come strumento di informazione e promozione

 


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