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COSTRUTTORI DI BENE COMUNE - 40ESIMA ASSEMBLEA NAZIONALE CONFCOOPERATIVE

COSTRUTTORI DI BENE COMUNE - 40ESIMA ASSEMBLEA NAZIONALE CONFCOOPERATIVE

40ESIMA ASSEMBLEA NAZIONALE 

CONFCOOPERATIVE 

6 ottobre 2020 AUDITORIUM DEL MASSIMO ROMA

COSTRUTTORI e COSTRUTTRICI DI BENE COMUNE


Un titolo che vuole esprimere la ricchezza di ciò che si è di ciò che si può fare!   

Creare lavoro 

Valorizzare i territori e le loro peculiarità 

Ascoltare i bisogni delle comunità 

Affrontare le difficoltà e trovare nuove risposte. Senza lasciare indietro nessuno

Perché il tema che fa da collettore è quanto sia importante guardare alle diverse implicazioni sociali e individuali, soprattutto durante le crisi, sanitarie sociali ed economiche. 

La voce delle donne della cooperazione evidenzia inclusione e cambiamento, trovando nuova linfa nelle differenze nei diversi punti di osservazione     

Anna Manca “Si torna a casa con la grande responsabilità di tradurre proposte in realtà, di adattare in maniera sartoriale un modello economico capace di affrontare il futuro contrastando diseguaglianze, povertà educativa, costruendo opportunità di lavoro in ogni parte del territorio, aree interne e periferie, supportando le cooperative più piccole, creando ancora imprenditorialità, attraverso strumenti e misure adeguate. il rinnovo delle cariche e la presenza di tante donne e tanti giovani ci offrono competenze ed energie nuove, che attendono di essere messe in circolo per costruire bene comune e guardare il futuro con gli occhi del coraggio“  

Tanti passi sono stati fatti. 

L'analisi del Bilancio di Sostenibilità degli ultimi 4 anni, ci dice le quote di genere, il 30%. fatica ad essere raggiunto. Ci dice che le azioni se correlate e sinergiche, producono effetti migliorativi - partecipazione, formazione promozione culturale, presenza delle Commissioni Regionali - e ci dice che la rappresentanza ha bisogno di essere più includente.

Le donne delle cooperazione sono costantemente sulla linea del fare. 

Vogliono trovare comuni visioni, linguaggi trasversali, dialogo con le nuove generazioni, strumenti per il migliore equilibrio tra essere persone nel lavoro e nella vita privata, accendere luci sulle questioni sociali anche quelle più drammatiche, come la violenza di genere. Sostenere le prassi a favore della crescita imprenditoriale, far partecipare le giovani accanto alle senior, accanto agli uomini per una rappresentanza reale equa e completa.

Occorre rinforzare il cambiamento e forse provocarlo! 

 

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